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Se il cliente non paga? Non sarà un problema dell’imprenditore. iSwiss lancia la cartolarizzazione revolving.

Se il cliente non paga? Non sarà un problema dell’imprenditore. iSwiss lancia la cartolarizzazione revolving.

La cartolarizzazione, un termine complesso che nasconde un’idea semplice. E’ uno degli strumenti più utili per migliorare il cash flow delle aziende.

Trasferire il rischio di credito dall’imprenditore – che fa l’imprenditore e non vuole azzardi – all’investitore, che con il rischio di guadagna. Ne parliamo assieme ad Aleo Christopher, Amministratore Delegato di iSwiss, gruppo elvetico che include una società di assicurazioni, una società di deposito ed una banca.

Che cos’è, in parole semplice, una cartolarizzazione?

<<Immaginiamo un imprenditore che ha un credito, come una fattura, verso un suo cliente che non paga>> spiega Aleo. <<Il Cliente è solvibile ma è necessaria una procedura di riscossione coattiva del credito che comporta l’anticipo di un certo ammontare di costi da parte dell’imprenditore e il cui esito è comunque incerto. 

La cartolarizzazione consiste nel cedere questo credito ad un’apposita società iscritta presso la Banca d’Italia – che si chiama Società Veicolo – la quale acquista questo credito e procede in proprio alla riscossione del medesimo. La differenza con il factoring – ovvero la cessione di credito a una finanziaria – è la modalità di finanziamento che attua la Società Veicolo per poter pagare l’acquisto del credito. La Società Veicolo, infatti, emette titoli finanziari che vengono collocati presso gli investitori e con i soldi ricavati, la Società Veicolo paga l’imprenditore che incassa, in questo modo, subito il suo credito mentre con quanto riscosso nel tempo dai debitori, la Società Veicolo rimborserà i titoli ed erogherà un interessa agli investitori. Ovviamente il credito potrebbe essere anche non riscosso ma  il rischio di insolvenza è stato trasferito dall’imprenditore (che non è un investitore ed è avverso al rischio) all’investitore che accetta il rischio per cui è retribuito.>>

Una soluzione tutto sommato semplice ma perché così scarsamente utilizzata?

<<La costituzione di una propria società veicolo – continua Aleo – presuppone la gestione di un portafoglio di crediti alla portata di una banca e non certo di un imprenditore pur se grande, anche se non mancano usi di cartolarizzazioni da parte di grande imprese italiane. 

 

In questo contesto si inserisce iSwiss che lancia la cartolarizzazione revolving: una società veicolo aperta a qualsiasi imprenditore che può inserire nel pool i propri crediti che faranno massa critica assieme ai crediti di altri imprenditori raggiungendo quelle dimensioni necessari per un’emissione di titoli.

Ovviamente è necessario compiere dei passi specifici prima che un credito possa essere ammesso al pool di cartolarizzazione. Si tratta sempre di un prodotto finanziario che deve rispettare determinate norme e criteri. Per questa ragione, iSwiss ha sottoscritto un accordo quadro con la bolognese Legal Credit, società di recupero crediti e consulente nei processi di cartolarizzazione. In particolare il partner si occuperà della valutazione dei crediti, della preparazione della documentazione necessaria e della due diligence.>> prosegue Aleo.

Che mercato c’è per i titoli delle società di cartolarizzazioni?

<<I titoli emessi dalle società di cartolarizzazioni possono essere venduti sul mercato borsistico come il London Stock Exchange e sono considerati dagli esperti più sicuri dei titoli di debito tant’è vero che sono definiti “asset backed”. La normativa italiana, inoltre, consente alle società assicurative di utilizzare i titoli di cartolarizzazioni quali garanzie tecniche al posto del contante, creando un’importante richiesta di questi titoli da parte delle compagnie assicurative che in questo modo possono liberare risorse di cassa. La legge italiana consente l’acquisto dei titoli di cartolarizzazioni da parte dei fondi pensione che sono notoriamente molto limitati nella tipologia di titoli finanziari che possono acquistare. 

I titoli delle cartolarizzazioni, inoltre, sono venduti tramite il nostro gruppo che conta società finanziarie e bancarie a Dubai e in Europa. Stiamo, inoltre, lanciando a breve anche una filiale bancaria negli Stati Uniti con accesso al mercato americano.>> conclude Aleo.

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iSwiss special guest a Coppa delle Leggende di Dubai.

iSwiss special guest a Coppa delle Leggende di Dubai.

DUBAI – iSwiss special guest a “Coppa delle Leggende -The OmegaPro”, torneo che ha avuto luogo il 12 maggio scorso, organizzato in collaborazione con il Consiglio degli Sport di Dubai, nella splendida e contemporanea cornice del Armani Hotel, a Dubai Downtown, proprio sotto il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.

Ben 22 delle più grandi leggende del calcio di tutti i tempi, con personaggi del calibro di Kaká, Ronaldinho, Iker Casillas, John Terry, Luis Figo, Wesley Sneijder, si sono sfidati sotto le luci scintillanti del Burj Khalifa – utilizzato per occasione come un immenso tabellone – dando luogo ad uno dei match più spettacolari nella storia del calcio.

All’evento sono stati invitati imprenditori, celebrità e influencer con artisti del calibro delle superstar di Bollywood, Suniel Shetty e Sonu Sood, e Miss Universo Harnaaz Sandhu.

Aleo Christopher, Amministratore Delegato di iSwiss, fedele tifoso dell’Inter, come ha ammesso a bordo campo, non si è fatto sfuggire l’occasione di scambiare due palleggi con il pallone d’oro Luis Figo e Wesley Sneijder.

Ma secondo Aleo si è parlato anche d’affari. “Questi eventi sono il punto d’incontro di una clientela internazionale, abituata a viaggiare da un continente all’altro e non solo per lavoro ma anche come stile di vita. Artisti e calciatori possono avere case in paesi diversi, famiglie e parenti distanti di cui occuparsi.

Per loro abbiamo sviluppato la nostra linea Stars Team che consente di poter operare in oltre 30 valute differenti con bonifici istantanei, disposti anche tramite una call con riconoscimento vocale. Le carte emesse nell’ambito della linea Stars Team non hanno limiti di pagamento, se non imposti dal circuito, e danno diritto al priority access al lounge dell’aeroporto di Dubai nonché presso altri aeroporti internazionali”, dichiara Aleo.

“Studiamo ogni giorno soluzioni per rendere più facile e semplice la vita per ogni nostro cliente, dal Vip alla persona comune ed eventi del genere sono anche occasione per incontrare i nostri clienti di persona”, conclude Aleo.

Tornando al torneo, il leggendario Ronaldinho ha portato il suo Team alla vittoria del torneo, superando gli avversari con il risultato combinato di 18 a 16 ma a vincere è stata anche lo sport e il divertimento.

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Nasce iSwiss ed è sfida ai colossi bancari svizzeri nel mondo.

Nasce iSwiss ed è sfida ai colossi bancari svizzeri nel mondo.

Stiamo assistendo ad una radicale rivoluzione dei servizi finanziari. Mentre l’utente tradizionale vede ancora nella banca sotto casa una sicura cassaforte, a cui affidare i propri risparmi, le fintech hanno già superato, in capitalizzazione, i settori bancari tradizionali. Basti dire che la più grande banca italiana, Intesa San Paolo, ha una capitalizzazione di mercato di 29 miliardi di euro che è inferiore, ad esempio, alla fintech Revolut, che ha una capitalizzazione di 33 miliardi, per non parlare della cassa rurale sotto casa. E pensare che Revolut è stata fondata solo sei anni fa da un venticinquenne…

Come cambia il settore dei pagamenti?

Cosa succede nel settore della finanza e che vantaggi possono derivare agli utenti? Ne parliamo, nel suo ufficio a Dubai, con Aleo Christopher, Amministratore Delegato e fondatore di iSwiss, una deposit company svizzera.

Aleo, a 36 anni, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Nato in Svizzera, ha lavorato come manager in società finanziarie londinesi e bulgare, prima di fondare la luganese iSwiss, una società di deposito attiva nel settore di Fintech e DeFi. iSwiss, racconta Aleo, nasce dall’idea di rendere facile ed economico il settore bancario, unito all’affidabilità di una solida realtà Svizzera. Aprire un conto corrente, deve essere semplice ed immediato e il rapporto con il Cliente deve essere personalizzato. Una delle pecche delle fintech – continua Aleo – è l’eccessiva spersonalizzazione dei servizi online. Il cliente può trovarsi il conto bloccato perché qualche algoritmo ha ritenuto “sospetta” l’operazione compiuta, e poi viene indirizzato a parlare con dei bot automatici.

Parlare con degli esseri umani, nei fintech, è una chimera e rappresenta il più grande limite rispetto al sistema bancario tradizionale. iSwiss è tutta incentrata sul rapporto umano è quindi, come a me piace definirla, una human financial technology.

Come impattano le criptovalute nel settore finanziario?

Viviamo in un momento storico di passaggio – racconta Aleo – in cui una  tempesta perfetta, l’incontro tra fintech e le criptovalute – stanno cambiando il sistema finanziario sotto i nostri occhi plasmandolo per il prossimo mezzo secolo.

Basta pensare che le banche, per effettuare i bonifici internazionali, utilizzano ancora il sistema RING progettato nel 1970 e che Visa e Mastercard applicano margini di utile del 80% su ogni commissione. Le rendite di posizione sono finiti ma il sistema finanziario tradizionale fa fatica ad accorgersene, fa business as usual. L’alternativa che stanno provando è demonizzare le criptovalute paventando rischi di riciclaggio senza dire che la moneta più utilizzata per il riciclaggio è il dollaro americano.

E così, anche adesso, Visa e Mastercard, come nulla fosse, continuano ad applicare 80% di margine su ogni commissione mentre le banche continuano a chiudere il venerdì pomeriggio, bloccando ogni transazione finanziaria fino a lunedì successivo e pretendono che sia normale attendere fino a cinque giorni per l’accredito di un bonifico bancario internazionale.

In questo contesto, le criptovalute rappresentano la sfida principale al sistema bancario tradizionale. Un sistema indipendente, immediato, irrevocabile e a basso costo delle transazioni finanziarie, significa spingere al cambiamento anche i sistemi di transazioni tradizionali.

iSwiss come cambia le transazioni?

iSwiss è tra le prime fintech ad integrare i portafogli in euro e franchi svizzeri con le criptovalute. In partnership con ShareCoin, un exchange, abbiamo sviluppato un sistema di transazioni gratuite ed immediate in criptovalute che, in questo modo, possono essere utilizzate, tra i nostri clienti, anche come forma di pagamento. D’altro canto – continua Aleo – offriamo, ai nostri clienti, carte di credito con cui possono pagare in criptovaluta. Stiamo lavorando per sviluppare anche appositi servizi per i merchant.

Il mondo cambia, anche i servizi finanziari devono stare al passo. iSwiss rappresenta un attore fondamentale nel cambiamento dei servizi finanziari svizzeri perchè dai cambiamenti, secondo Aleo, a guadagnarci deve essere sempre l’utente.

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iSwiss lands in Bahrain, to the satisfaction of Sheikh Bin Khalifa

iSwiss lands in Bahrain, to the satisfaction of Sheikh Bin Khalifa

BAHRAIN – iSwiss inaugurates its offices in the Arab Emirate at the invitation of His Excellency Abdulaziz bin Duaij bin Khalifa, Sheikh of the ruling royal family. Through the iSwiss Dubai branch, the company has consolidated its presence in the Arab world, expanding the services provided to credit and securitisation.

“Despite the small size of the Emirate – comments Aleo Christopher, the Managing Director of iSwiss – the Sheikh has demonstrated an enormous demand for financial and payment services to and from Europe. A demand requested both by local oil companies and the emirate’s inhabitants, whose per capita income is higher than the European average”.

“Nowadays, local banks rely on extremely expensive correspondent banks to transfer payments to and from Europe – continues Aleo – as a result, the transfers are costly and tremendously slow. Thanks to the services of the iSwiss platform, customers in Bahrain can make immediate transfers for just a few euros throughout the entire SEPA area even from an app.”

iSwiss is the first Swiss financial company to open its doors in the Emirate. The foreseen services include payment, insurance and securitisation plus credit service. The latter is offered by iSwiss Credit, a group company that deals exclusively with credit, and is intended for SMEs and end consumers.

A small revolution, for the inhabitants of the Emirate, greeted with satisfaction by Sheikh Bin Khalifa who wanted to meet the CEO Aleo Christopher personally and who gave him an iSwiss MasterCard forged in precious metal with the emblem of the Emirate. “We are expecting you as a customer,” Aleo joked with Bin Khalifa.

Aleo Christopher also participated as a guest at the Sheikh Summit in Bahrain. This is the main meeting event between the reigning houses of the Gulf and the major international companies where they discussed the digitisation of the Gulf economy and the development of fintech services on the local market, among other things.

iSwiss Credit, after opening in Bahrain, is expected to land in Italy, Romania and Bulgaria where it will operate with local subsidiaries.

iSwiss offers innovative credit services to small and medium-sized companies and individuals, also working with customers under banking or excluded from the financial system.

“Every one of our clients is treated like the Sheikh of Bahrain – concludes Aleo – because all clients are equally important to us.”

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